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1) Dizion. 5° Ed. .
FAMIGLIA
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FAMIGLIA.
Definiz: Sost. femm. Coloro che sono del medesimo sangue e convivono insieme, con uno che faccia da capo: e più determinatamente Figliuoli che vivono e stanno sotto la potestà e cura del padre, comprendendosi anche moglie, sorelle, nipoti, e altri parenti di esso, se gli tiene in casa.
Dal lat. familia. –
Esempio: Dant. Parad. 15: Non avea case di famiglia vote.
Esempio: E Dant. Parad. appr.: Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani e di Fiesole e di Roma.
Esempio: E Dant. Conv. 273: Siccome un uomo a sua sufficienza richiede compagnia domestica di famiglia, così una casa ec.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 78: Darebbono più denari del detto terreno o casolari che non valessero, per potervi mettere e ridurre le loro famiglie e masserizie.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 83: I lavoratori miseri e poveri, e le loro famiglie,... non come uomini, ma quasi come bestie morieno.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 295: Poi tagliò il capo [del cappone], e.... lo diede al padre, dicendo: e voi siete il capo della famiglia, e però vi do il capo.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 455: Favoleggiava; cioè parlava, co la sua famiglia; cioè coi figliuoli e colle figliuole e co le nuore.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 55: La necessità della cura della famiglia non posporre alla soperchia orazione.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 1: Sono i vecchi come mente e anima di tutto il corpo della famiglia; e niuna letizia può essere agli vecchi maggiore, che vedere la loro gioventù accostumata, reverente, e virtuosa.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 148: Gli antichi volevano che la famiglia del lavoratore fusse di quindici persone.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 8: D'ogni oltraggio e scorno La mia famiglia e la mia greggia illese Sempre qui fur.
Esempio: Legg. Sal. 108: Non potranno i suddetti esser privilegiati, o esenti dall'obbligo di levare quella somma di sale, che ordinariamente vien loro assegnata per tassa; nè meno quella che fosse repartita sopra di loro, e loro famiglie, come comode e benestanti.
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 140: Nel Consiglio popolare di Portoferraio, legittimamente convocato.... con l'invito di tutti i capi di famiglia di quella piazza, è stato deliberato, ec.
Esempio: Capp. Econ. 420: Quando [i ricchi] hanno famiglie senza armonia, pranzi senza gioia, conversazioni a cuore chiuso.
Definiz: § I. E per estensione, parlandosi di animali. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 214: Ne l'aprir de l'anno Son tutte di dolcezza e d'amor piene: Allor son vaghe di veder gli adulti, E la dolce famiglia e i lor figliuoli.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 150: I topi.... v'avean lor famiglie e lor nidi.
Definiz: § II. Per similit. e poeticam.
Esempio: Dant. Parad. 10: Tal era quivi la quarta famiglia Dell'alto padre, che sempre la sazia, Mostrando come spira, e come figlia.
Esempio: E Dant. Parad. 11: Indi sen va quel padre e quel maestro Con la sua donna e con quella famiglia, Che già legava l'umile capestro.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 316: La quarta famiglia; cioè lo quarto ordine dei beati di vita eterna, e però dice De l'alto Padre; cioè d'Iddio, che è vero padre per creazione di tutte le cose e per conservazione e governazione. Li beati sono la famiglia d'Iddio, ed elli è loro padre.
Esempio: E But. Comm. Dant. 3, 346: E con quella famiglia; cioè dei frati che erano intrati a la sua vita, che furno in numero dodici.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 15 t.: Bene segue poi: Ed avea sette figliuoli e tre figliuole. Allora ci nascono sette figliuoli e tre figliuole, quando pe' nostri buoni proponimenti dentro da noi nascono sette virtù del santo Spirito. Questa famiglia di virtù dentro da noi ben vide el Profeta parlando dell'uomo iusto di Dio.
Esempio: Petr. Rim. 2, 53: Zefiro torna e 'l bel tempo rimena, E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia.
Definiz: § IV. Pur figuratam., dicesi di più vocaboli aventi la medesima origine, o derivanti da una parola che ne sia come la radice. –
Esempio: Borgh. V. Scritt. 615: Di una famiglia, dirò così, di voci, dove erano insieme padre, madre, figliuoli,... oggi è rimasto qualch'una di loro.
Definiz: § V. Vale pure Prole, Figliolanza, Figliuoli; detto poeticam. anche di un figliuolo solo: ma sempre con relazione ai genitori. –
Esempio: Nov. ant. B. 46: Messere, io tolsi vostra nepote per moglie, credendomi della mia ricchezza poter fornire e pascere mia famiglia, e fu mia intenzione d'avere di lei un figliuolo l'anno, e non più.
Esempio: Petr. Rim. 1, 56: E 'l pastor ch'a Golia ruppe la fronte, Pianse la ribellante sua famiglia (cioè Assalonne morto).
Esempio: Morell. Cron. 239: Se a Dio fosse pure piaciuto prestargli dieci anni o più di vita,... venia grande di famiglia, perocchè egli aveva ogni anno, il meno, un figliuolo.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 292: Hanno gran famiglia, e poca roba, e debbangli allevare grossolanamente.
Esempio: E Macingh. Strozz. Lett. 529: È di pelo ulivigno, e un bel capo biondo: e pare fanciulla da bene, e da fare bella famiglia.
Esempio: E Macingh. Strozz. Lett. 559: Ha la famiglia grande, che sono otto bocche.
Definiz: § VI. E figuratam. –
Esempio: Pass. G. Cr. 275: O dolce madre santa, ora consiglia La sconsolata vedova famiglia.
Definiz: § VII. E per Ischiatta, Stirpe, Prosapia, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 14: O Brettinoro, chè non fuggi via, Poichè gita se n'è la tua famiglia, E molta gente, per non esser ria?
Esempio: Bocc. Decam. 5, 68: Pietro Boccamazza, di famiglia tra le romane assai onorevole.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 175: In Siena fu già un giovane assai leggiadro e d'orrevole famiglia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 24: Capo in Italia fia di tua famiglia, Del seme di Ruggiero in te concetto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 84: Gioveni, in arme pratichi ed industri, Tutti o signori o di famiglie illustri.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 10: La famiglia di Monferrato.... è oggi estinta ed interamente spenta.
Esempio: Borgh. V. Alb. fam. 21: A pena mi si lascierà mai credere, che si accozzino per caso il medesimo nome con l'arme in una famiglia, dove non sia mescolanza di sangue e di consorteria.
Esempio: E Borgh. V. Opusc. 93: E comminciandosi da questi nomi Rustichelli, Orlandi, Valori e Torrigiani, che e' possano concorrer tutti in una sola famiglia, assai credo per le cose sopradette esser manifesto; e simile ancora, che ciascuno di loro possa essere comune a più famiglie.
Esempio: Speron. Op. 5, 583: La memoria della famiglia già quasi estinta, Dio permettente, risuscitò.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 28: Archidamo.... dell'altra famiglia reale di Sparta.
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 20: Descrivere alcuna cosa della nostra famiglia e consorteria de' Sassetti.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 129: Riprende quello scrittore, quasichè egli avesse messo nell'Attica la famiglia de' Nebridi, che non si sa che ella vi fosse, per equivoco della famiglia Asclepiade di questo cognome allignata in Coo.
Definiz: § VIII. E nel plur., Rami di una stessa casata, o ceppo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 66: Più ch'altro fosser mai, le tue famiglie Saran ne le lor donne avventurose.
Definiz: § IX. Pure nel plur., denotava nelle nostre Repubbliche I varj rami di uno stesso nobil ceppo o lignaggio, e altresì semplicemente Case di grandi, e anche Case di grandi unite in consorteria, e perciò dette Famiglie di consorteria. Talvolta però si designarono così anche le Case dei popolani grassi. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 107: I Mozzi e Cavalcanti,... e più altre famiglie e popolani, tennono con loro.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 78: La città era assai divisa, e spezialmente tra i nobili e tra famiglie l'una coll'altra.
Esempio: E Stef. March. Istor. 7, 50: Perocchè li grandi, a cui egli avea promesso di levare il reggimento del popolo,... egli non l'avea loro osservato;... e li popolani delle famiglie poco avea a capitale, ma sempre si tenea con gli artefici e con gli minuti.
Esempio: E Stef. March. Istor. 9, 82: Il Capitano lo mandò a pigliare, a cui posta non si sa; ma la setta di coloro dissero, a petizione delle famiglie.
Esempio: Morell. Cron. 325: Questi squittinj furono.... contro alla volontà delle famiglie; e questo per sospetto di molti popolani, i quai e' reputano non essere loro amici.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 35: Ammunirono, tra famiglie e fuori di famiglie, in tutto 87 capi.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 383: Non sai tu, che mai dimostramento d'amore senza aguati di pericoli tra i patrizj spicciolati e le famiglie grosse fu?
Esempio: Nard. Stor. 1, 1: Alcuni troppo diligentemente partivano la nobiltà in tre membri, chiamando il primo de' nobili, il secondo de' grandi, e il terzo delle famiglie.
Esempio: Nerl. Comment. 17: Fecero per forza cacciare i Priori de' grandi, al soccorso de' quali corsero le famiglie.
Esempio: Ammir. Stor. 2, 680: Gente spicciolata, che per questo entra più negli uficj per rispetto del divieto, che non fanno le famiglie di consorteria.
Definiz: § X. Quindi Di famiglia, Di famiglie, e anche Delle famiglie, usato a modo di aggiunto, valeva Di casa di grandi, Di nobile stirpe o lignaggio; Nobile, Grande. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 52: Gli uomini delle famiglie non accusavano loro consorti per non cadere nelle pene.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 264: In tutti, tra di famiglie e popolani, furno XXXII i giurati.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 68: L'uno.... era possente uomo di famiglia, e l'altro era un omicciuolo di piccolo affare.
Esempio: Nard. Stor. 1, 1: Tutti questi (membri ne' quali distinguevasi la nobiltà) insieme erano indifferentemente chiamati.... nobili, grandi e di famiglia,... contrarj e oppositi.... a quella parte che si diceva il popolo grasso.
Esempio: Nerl. Comment. Proem. 1: Vedrassi.... come quelle case grandi, che allora si dicevano di famiglia, per contendere e combattere insieme, s'indebolissero di tal sorte, che ec.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 249: Ò paura delle pompe e delle pazzie che vogliano queste case di famiglia.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 591: Non molto si curava [la città] in que' tempi, che uomini di famiglia, che si dicono altramente de' grandi, sedessero in questo seggio.
Definiz: § XI. Famiglia prendesi anche in senso assai lato, a denotare, oltre ai congiunti, i familiari ed i servi, e talora anche gli amici, in quanto convivano con quelli. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 121: L'avarizia.... Ha sospetta la famiglia Che non vada il suo furando.
Esempio: Leggend. B. Umil. 10: Per varie faccende della casa, e per la frequenzia della famiglia, e lo discorso degli uomini e delle donne, i predetti cibi non potendo apparecchiare di dì, sì lo apparecchiava in silenzio la notte.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 152: È cosa manifesta che nelle case alcune cose s'aspettano alla famiglia, ed alcune a quelle cose che son grate alla famiglia. La famiglia sarà questa; il marito, la moglie, i figliuoli, ed i parenti, e que' che per bisogno di costoro vi stanno insieme, que' che aranno cura delle cose, i ministri, i famigli; oltre a che i forestieri ancora sono nel numero della famiglia.
Definiz: § XII. E per similit. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 107: Costituisco Parmeno famigliar di Dioneo, mio siniscalco, ed a lui la cura e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia commetto.
Definiz: § XIII. E per Tutti insieme gli aderenti e i dipendenti di gran personaggio; Comitiva, Seguito, Corte, secondo che richiede il senso del discorso. –
Esempio: Vill. G. 7, 251: La regina Giovanna si partì del castello con sua privata famiglia.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 41: Chiamata la famiglia, ch'egli avea grande e onorevole, disse loro ec.
Esempio: Poliz. Pros. 50: Par che il signor Ruberto s'armassi colla sua famiglia e facessi novità.... Di poi vedutosi la mala parata, si fuggì.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 22: Là dentro (in un castello) il Re si serra Con la famiglia che più gli era accetta, E col tesor che trar vi puote in fretta.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 35, 68: Il re African, ch'era con gran famiglia Sopra le mura alla giostra vicino, Del cortese atto assai si maraviglia.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 5: Quel dì, Signor, che la famiglia inanti Vostra mandaste là dove ritratti Dai legni lor con importuni auspicj S'erano in luogo forte gl'inimici.
Esempio: Cas. Pros. 3, 296: Egli si dimorò più giorni col Vescovo, e con la famiglia di lui, la quale era per lo più di costumati uomini e scienziati.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 142: Egli e le mogli e i figliuoli,... e dietro gran famiglia a cavallo, prese la via di terra.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 129: Onde Arnobio parlando di Cerere: Oras ut venit ad Atticas, triticeas attulit fruges Nebridarum familiam pellicula cohonestavit hinnulae; dove piglia il nome di famiglia per comitiva, non già in quanto significa una parte della discendenza, come e' si può credere.
Definiz: § XIV. E parlandosi di cittadini e magistrati romani, trovasi usata nel plur., a denotare I clienti. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 178: Assaggiarono [i Padri] in prima, se per loro famiglie potessero il popolo a uno a uno spaventare, e distornare delle ragunate e de' consiglj che tra loro facevano.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 263: Egli vennero apparecchiati e guarniti con grande compagnia di loro famiglie.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 266: I patricj avevano fatto occupare il Campidoglio per loro osti e per loro famiglie, per disturbare la legge e per dilungarne gli animi della plebe.
Definiz: § XV. E per Tutte insieme le persone, addette al servigio di alcuno, Moltitudine dei servi. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 90: Le guardie furono intorno a Turno, il quale s'era svegliato; e legaro la sua famiglia, che per amore di lor signore lo volevano difendere per forza.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 64: Il Re, levato la mattina, comandò che avanti che le porte del palagio s'aprissono, tutta la sua famiglia gli venisse davanti.
Esempio: Stor. Barl. 54: La famiglia del ricco uomo s'avvidero della capriuola, ch'era andata a pascere con li altri capriuoli.
Esempio: Varch. Boez. 14: Gli uomini,... giudicandogli di mia famiglia, ne fecero alcuni.... mal capitare.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 63: Aveva consentito ch'in casa sua, non solamente essa, ma diverse altre persone ancora, sotto titolo della famiglia di lei, vivessero nel rito luterano.
Esempio: Legg. Tosc. 10, 182: In tutti li diversi gradi di bruno proibischiamo ad ogni persona di qualunque grado o condizione si sia, sotto qualsivoglia pretesto e titolo, d'abbrunare la famiglia, o sia a livrea, o senza.
Definiz: § XVI. Famiglia dicevasi il Corpo degli ufficiali, e dei fanti o guardie, che stavano ai servigj del capo dello Stato, o di altra suprema magistratura, nel suo proprio palazzo. –
Esempio: Stef. March. Istor. 10, 79: Coll'arme che tolsero alla famiglia di Palagio andarono e chiesero lo gonfalone della Parte.
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 92, 45: Per il decreto che ogni due anni si spedisce a favore del mercante che dà il panno e fa le spese per il nuovo vestiario della famiglia del pubblico Palazzo, lire otto.
Esempio: E Legg. Band. Leop. 8, 114, 3: Vogliamo.... che restino.... interamente abolite le seguenti magistrature, impieghi ed ufizj sinora esistenti nella città di Pistoia.... Il magistrato di Sanità,... la magistratura del Monte pio,... il maestro di casa, e tutta la famiglia di Palazzo.
Definiz: § XVII. E parlandosi di ambasciatore, denotava Tutti insieme i gentiluomini e i serventi che lo accompagnavano. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 374: Aggiungevasi l'essere [Piero de' Pazzi] sì bene a ordine, che mutava ogni dì una veste o dua tutte ricchissime, e il simile la famiglia sua e i giovani che erano con lui.
Esempio: E Vespas. Vit. Uom. ill. 375: Entrò [in Firenze] con la famiglia sua tutta vestita di nuovo ornatissimamente in cappe di seta, con perle alle maniche e al cappello, di grandissima valuta.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 17: Io uscii privatamente da Parigi con la mia famiglia, e mi condussi qua vicino una lega, ad un certo villaggio, dove poi venne per levarmene il signor di Bonuille, introduttore degli ambasciatori.
Definiz: § XVIII. E parlandosi di alcun Rettore, come Podestà, Capitano, e simili, dicevasi Quella brigata di giudici, notaj, cavalieri, donzelli, berrovieri a piè e a cavallo, e famigli, che esso conduceva seco, quando andava in signoria. E con senso più determinato, Famiglia chiamavansi i Bassi ministri di alcun magistrato, e in ispecie sopra cose criminali; e più particolarmente dicevasi di Brigata di birri dipendente da un capo, Squadra. –
Esempio: Nov. ant. B. 89: La sua famiglia avevano un dì preso un pentolaio per malleveria.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 69: Fuggissi il podestà in una casa vicina; la famiglia sua fu presa; gli atti furono stracciati.
Esempio: Ordinam. Giust. G. 124: Giuri il detto Esecutore, e la detta sua famiglia, quello die nel quale verrae a la città di Firenze,... osservare ec.
Esempio: E Ordinam. Giust. G. 135: Il detto Esecutore.... faccia scrivere negli atti de la sua corte i nomi e soprannomi de' detti suoi iudici e di tutta sua famiglia.
Esempio: Vill. G. 5, 158: Convenia vi stesse a guardia degli uficiali le famiglie delle signorie armate col ceppo e mannaia per fare giustizia.
Esempio: E Vill. G. 7, 141: Fece pigliare a tre messi cittadini e alla famiglia del Podestà messer Salvestro Baroncelli.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 104: Per ventura davanti si vide due che verso di lui con una lanterna in mano venieno, li quali temendo non fusser della famiglia della corte, ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 221: Ruggieri.... preso, dierono nelle mani della famiglia del rettore della terra.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 220: Dicono i messi alla famiglia: Menatelo oltre a Firenze.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 34 t.: Al Borgo a San Lorenzo è un bargello: richiedete lui e sua famiglia per esecuzione di quello, che gl'imporrete.
Esempio: Legg. Band. C. 1, 278: Al servizio di esso Commissario.... si deputi.... un Bargello con otto birri, il quale con tutta la detta famiglia stia stanziale in Castrocaro.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 264: Adunata una schiera di loro seguaci, tolsero il prigione di mano alla famiglia.
Definiz: § XIX. Famiglia dicesi anche, ma più che altro poeticam., a Schiera, Brigata, Drappello, di persone del medesimo ceto, della medesima condizione, partecipi della medesima sorte, e simili, le quali sieno raccolte insieme: detto anche di esseri mitologici. –
Esempio: Dant. Inf. 4: Vidi il maestro di color che sanno, Seder tra filosofica famiglia.
Esempio: E Dant. Inf. 15: Così adocchiato da cotal famiglia, Fui conosciuto da un, che mi prese Per lo lembo, e gridò: qual maraviglia!
Esempio: E Dant. Inf. 30: Io son per lor tra sì fatta famiglia: Ei m'indussero a battere i fiorini, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 772: Io son per lor tra sì fatta famiglia; cioè tra questi dannati nella X bolgia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 37: Ne la spelonca una gran mensa siede Grossa duo palmi, e spazïosa in quadro, Che sopra un mal pulito e grosso piede, Cape con tutta la famiglia il ladro.
Esempio: Red. Ditir. 26: Ci accompagni Tutt'allegra e festosa Questa, che Pan somiglia, Capribarbicornipede famiglia.
Definiz: § XX. E figuratam. –
Esempio: Capp. Longob. 91: Nè mai seppe con intero animo entrare nella famiglia delle nazioni cattoliche.
Definiz: § XXI. E con qualche aggiunto, o compimento, usasi, e più che altro poeticam., a denotare l'Università, il Genere, il Ceto, la Classe, degli esseri determinati dall'aggiunto o compimento stesso. Così Umana famiglia, vale Il genere umano, Gli uomini; Famiglia rustica, I contadini; Famiglia del cielo, Gli angeli e i beati; Famiglia empia, I demonj. E figuratam. applicato a cose, Famiglia frondosa, Le piante; Famiglia odorosa, o odorifera, I fiori; e va' discorrendo. –
Esempio: Dant. Purg. 15: Non ti maravigliar, se ancor t'abbaglia La famiglia del cielo, a me rispose: Messo è, che viene ad invitar ch'uom saglia.
Esempio: E Dant. Parad. 27: Tu, perchè non ti facci maraviglia, Pensa che in terra non è chi governi, Onde si svia l'umana famiglia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 78: Melissa.... di lui, come a lei par, dispone, E de la a Dio nimica empia famiglia.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 16: Par che la dura quercia, e 'l casto alloro, E tutta la frondosa ampia famiglia, Par che la terra e l'acqua, e formi e spiri Dolcissimi d'amor sensi e sospiri.
Esempio: Vai Rim. 23: Non vuol seco (col Gelsomino) la giunchiglia Nè l'anemone battaglia; Ond'ei sol tutta sbaraglia L'odorifera famiglia.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 6, 109: Ma sapete perchè son vaghi e belli I prati? perchè varia è l'odorosa Famiglia, che li adorna.
Esempio: Parin. Poes. 167: Qual porteranno invidia A me che di fior cinto Tra la famiglia rustica, A nessun giogo avvinto,... vivrò.
Esempio: Fosc. Poes. C. 25: Ove più il sole Per me alla terra non fecondi questa Bella d'erbe famiglia e d'animali,... Qual fia ristoro ec.?
Esempio: Giobert. Buon. 317: Si vuol avvertire che ogni nazione, essendo un individuo della gran famiglia umana, soggiace alle condizioni essenziali di tutta la specie.
Definiz: § XXII. E detto poeticam. di città, vale L'università dei cittadini, La cittadinanza. –
Esempio: Dant. Parad. 16: Dal voi, che prima Roma sofferie, In che la sua famiglia men persevra, Ricominciaron le parole mie.
Definiz: § XXIII. Famiglia, pure con qualche compimento, dicesi a Ordine religioso; e in senso più, ristretto, ai Religiosi di un dato Ordine conviventi nello stesso convento. –
Esempio: Dant. Parad. 12: La sua famiglia (di san Francesco) che si mosse dritta Co' piedi alle su' orme, è tanto volta, Che quel dinanzi a quel dirietro gitta.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 375: La sua famiglia; cioè di santo Francesco, che; cioè la qual famiglia, cioè li frati suoi.
Esempio: Ciaper. Lett. 11: Si fa in questa casa quattro volte l'anno uficio solenne con tutte le messe de' morti per le anime di tutt'i parenti della famiglia di questa casa.
Esempio: Bart. D. As. 1, 29: Egli col p. Paolo da Camerino, aggiuntosi non molto innanzi alla famiglia di S. Ignazio, s'erano imbarcati.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 697: Altra dunque essere la ragione per cui lo studio della Scrittura più che della scolastica fosse dicevole alle famiglie monacali.
Definiz: § XXIV. Term. delle Scienze. Tutti insieme quei generi o specie, sia di animali, sia di piante, sia di altre cose, che hanno comune qualche essenziale carattere, o proprietà. –
Esempio: Salvin. Opp. 2: Il mar sereno e queto Alleva gloriose alme famiglie.
Esempio: E Salvin. Opp. 359: E i pesci cani e le famiglie De' negri i quali portan pungiglione.
Esempio: Targ. Prodr. Tosc. 72: Le più antiche famiglie di esse piante sono le alpine e montane.
Definiz: § XXV. Famiglia di loggia, e Famiglia di torre; Famiglia di antico e nobil lignaggio, che nelle Repubbliche del medio evo godeva il privilegio di avere, sia la loggia, sia la torre. –
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 16: Venendo a trattare delle famiglie nobili, le hanno distinte, fra l'altre distinzioni, in famiglie di torri ed in famiglie di loggie, perchè ec.
Definiz: § XXVI. Figlio di famiglia, o Figliuolo, di famiglia, dicesi Colui che essendo tuttavia nell'età minore, non può vendere nè comprare, nè in qualsivoglia modo obbligarsi; e per estensione dicesi anche di Giovane che non avendo guadagni proprj, ma essendo mantenuto dal padre, non ha modi di spendere. –
Esempio: Ambr. Cofan. 1, 2: Non possibile Senza mallevador trovare, un simile A voi, che siete figliuol di famiglia, Chi gli prestassi, non che altro, dodici Quattrini.
Esempio: Legg. Band. C. 17, 358: Si proibisce ai sarti e sartori.... ed ai garzoni d'ogni bottega, come ancora a' figlioli di famiglia, l'andare in Ghetto a comprare o vendere cos'alcuna.
Esempio: Segner. Op. 4, 686: Comprano da' figliuoli di famiglia o da altri tali, a cui non sia lecito il vendere.
Esempio: E Segner. Op. appr.: Giuocano con figliuoli di famiglia, e tengono mano a i loro rubamenti.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 58, 4: Ma poichè le truffe, gli scrocchj e simili contratti illeciti hanno regolarmente origine dal disordine e dal mal costume, in specie dei figli di famiglia,... espressamente comandiamo, ec.
Esempio: E Legg. Band. Leop. 63: Il Magistrato supremo avrà facoltà di ricevere.... le emancipazioni dei figli di famiglia.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: Ma come io son figliuolo di famiglia, E a poco si riduce tutto il mio, Bisogna ec.
Definiz: § XXVII. Madre di famiglia, e talvolta Madre della famiglia, vale Colei che governa la casa, e ha cura dell'educazione dei figliuoli. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 155: La madre della famiglia starà meglio in quella stanza, onde ella possa facilmente intendere quel che ciascuno faccia per casa.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 58, 4: Ai commissarj dei respettivi quartieri potranno, indirizzarsi i parochi, capi di casa,... madri di famiglia, ed altri.
Definiz: § XXVIII. Padre di famiglia, e talvolta Padre della famiglia, dicesi Colui che ha moglie e figliuoli, o anche semplicemente figliuoli, ed è capo di casa. –
Esempio: Nov. ant. B. 47: Piaccia al comunale di Bologna, poi ch'io sono tornato, che io sia signore e padre, sì come comanda la legge che parla del padre della famiglia.
Esempio: S. Bern. Lett. F. 95: Sì come il prudente padre della famiglia fa in casa sua, così ec.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 51: Ci par molto bene intendere che volere essere buoni padri di famiglia.... sia opera molto virtuosa e molto faticosa.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 156: Il padre di famiglia, essendo molto vecchio, per avere bisogno di riposo e di quiete, abbia una camera calda, ec.
Esempio: Cecch. Diss. 5, 8: Voi siate oggimai uomini fatti, e tu sei padre di famiglia.
Esempio: Segner. Op. 4, 686: Mancano all'obbligazioni del loro stato.... quei padri di famiglia che infamano di bruttissime parole le loro mogli.
Esempio: Parin. Poes. 19: In tra i severi di famiglia padri Relegato ti giacci.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 25: Quel sapere antico fondamentale che forma l'uomo, che dà ragione dei doveri e dei diritti, che prepara i cittadini pel governo della cosa pubblica, i padri di famiglia pel governo della casa, ec.
Definiz: § XXIX. Quindi Il maggior padre di famiglia, fu detto poeticam. Adamo. –
Esempio: Dant. Parad. 32: Contro al maggior padre di famiglia Siede Lucia.
Definiz: § XXX. Sacra famiglia, e anche Santa, famiglia, dicesi un Quadro rappresentante la Vergine col bambino Gesù e con S. Giuseppe. –
Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 2, 64: Due quadri ha fatto;... uno si è la sacra Famiglia, e l'altro il Presepio.
Esempio: E Zanott. G. P. Stor. Accad. 2, 78: Due pitture in rame gli fece fare; una fu il riposo della santa Famiglia nel viaggio d'Egitto, e l'altra una Carità con i tre fanciulli.
Definiz: § XXXI. Da famiglia, usato a modo di aggiunto, e detto di cose che servono al vitto, e più specialmente di pane, vino, pietanze, vale Comune, Ordinario, e perciò di mediocre spesa; Tale da far comparsa e non costar troppo. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 49: Parendomi che vi fosse uscito di mente ciò che io a questi dì co' miei piccioli orcioletti v'ho dimostrato, cioè che questo non sia vin da famiglia, vel volli stamane raccordare.
Esempio: Franz. M. Lett. IV, 1, 58: Insomma da famiglia Tu non sei; onde stai, nettar soave, Sotto mille catene e mille chiave.
Definiz: § XXXII. Di famiglia, usato a modo di aggiunto, vale Attenente alla famiglia, Concernente la famiglia, Proprio di antenati, e simili; e dicesi più che altro di cose d'arte, gioie, carte o documenti. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 125: Don Rodrigo.... misurava innanzi e indietro a passi lunghi quella sala, dalle pareti della quale pendevano ritratti di famiglia, di varie generazioni.
Definiz: § XXXIII. E per Proprio della famiglia, applicasi a mali o difetti fisici, cattivi abiti, vizj, che si riscontrino così nei genitori o negli avi, come nei lor discendenti, o in alcuni di essi. –
Esempio: Giust. Vers. 64: O il mestare è di famiglia Vizio ereditario.
Definiz: § XXXIV. Esser famiglia di alcuno, si disse per Essere uno della famiglia di esso; Essere cioè del numero de' familiari, cortigiani, e simili, ovvero de' servi, di quello. –
Esempio: Dant. Inf. 22: Mia madre a servo d'un signor mi pose,... Poi fai famiglia del buon re Tebaldo: Quivi mi misi a far baratteria.
Esempio: Ambr. Furt. 1, 1: Mi rallegrerrò per certo, perchè essendo vostra famiglia, ogni mio bene e mal depende da voi.
Definiz: § XXXV. Esser famiglia di una data schiatta, vale poeticam. Appartenere ad essa, Discendere da essa; ma è maniera non comune. –
Esempio: Chiabr. Firenz. 1, 15: Egli in terra trae a giorni innocenti, Quasi angelo infra lor sceso dal polo, D'ogni guardo mortal gran meraviglia; E de' Capponi illustri era famiglia.
Definiz: § XXXVI. Essere di famiglia in un dato luogo, Dimorare di famiglia in un dato luogo, Stare, di famiglia in un dato luogo, detto di frati, vale Abitare, Convivere, nel convento di quel dato luogo. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 69: Dimorando una volta in un luogo insieme di famiglia S. Francesco e frate Elia, ec.
Esempio: E Fiorett. S. Franc. 77: Essendo insieme di famiglia nel luogo di Forano, nella custodia d'Ancona.
Esempio: E Fiorett. S. Franc. 85: Frate Umile stava in nel luogo di Soffiano,... e l'altro stava di famiglia in uno altro luogo assai dilungi da lui.
Definiz: § XXXVII. Farsi di famiglia di alcuno, si disse per Entrare nel numero de' servi di quello. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 41: Per servire intrarono. Ora se dopo la scomunicazione sua intrarono, distingue. Imperò che s'eglino nol seppono, e poi il seppono, non sono tenuti di partirsi con danno suo. Ma se da principio il seppono, sono tenuti di partirsi, se già necessità non gli avesse costretti che si facessono di sua famiglia.
Definiz: § XXXVIII. Venire alcuno in famiglia, vale Nascergli figliuoli, Venire ad aver figliuoli. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 45: Essi tutti e tre,... avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra volta recati, non ostante che in famiglia tutti venuti fossero, più che mai strabocchevolmente spendevano.
Esempio: Ambr. Furt. 1, 1: Feci tanto che in pochi anni ragunai tanto avere, ch'io poteva, venendo in famiglia, acconciamente nutrirla.